Correndo bloccati #5
Il quinto bollettino dell'Associazione con il punto della situazione raccontato dal Presidente: il campo laboratorio attivato, il progetto con Matt Willey, la prima uscita davvero pubblica e altro ancora...
Il quinto bollettino dell'Associazione con il punto della situazione raccontato dal Presidente: il campo laboratorio attivato, il progetto con Matt Willey, la prima uscita davvero pubblica e altro ancora...
Siamo così a digiuno di informazioni sul mondo delle api che per la maggior parte delle persone dire ape significa dire miele. Ma le cose non stanno affatto così.
In rete girano sempre più numerose le bufale che riguardano le api. Ci sono però alcune verità difficili da comprendere... per qualcuno.
Ad Apiantide, ogni giorno, cerchiamo notizie serie e interessanti, evitando le favolette sulle api, a favore di una informazione efficace e sostanziosa. Decine di articoli da leggere e capire, spesso da tradurre e riadattare, perifrasi per spiegare i concetti più ostici e poi… basta una buona immagine e ogni parola diventa superflua. Il dipartimento dell’agricoltura americano ha pubblicato la foto che vedete in questa pagina e davvero aggiungere altro sembra inutile.
Sul sito di Apiantide non è difficile imbattersi in notizie ed esclamare: “Questa non la sapevo!”. Siamo certi di aggiungere un’altra chicca alla serie “forse non tutti sanno” parlandovi dei riferimenti di legge che tutelano gli insetti impollinatori anche con il codice penale: l’articolo 727 punisce con un’ammenda da 4000 euro fino all’arresto da uno a sei mesi chi uccide, cattura o detiene (senza autorizzazione) animali importanti come le api.
Uno scatto fotografico da premio, riportato da molti siti negli ultimi mesi, è quello che ritrae due api accoccolate in un fiore di malva e realizzato da Joe Neely. Si tratta di due esemplari di Diadasia Diminuta una delle 2000 speci di api che popolano il nostro pianeta.
Grazie all'ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, esiste un bellissimo "quaderno" dal titolo Il declino delle api e degli impollinatori. Le risposte alle domande più frequenti. Una lettura che qui ad Apiantide abbiamo fatto a occhi sgranati. Materiale che spiega esattamente perchè siamo nati come associazione: imperdibile. Qui ne abbiamo realizzato un estratto che contiene quasi esclusivamente numeri... da pazzi. 45 pagine riassunte in 63 numeri. Un esercizio di stile da ripetere.
Quando si parla di rifugi per api solitarie "piccolo è meglio". Questi insetti prònubi, che appartengono alla famiglia delle più note api da miele, preferiscono nidificare in piccoli interstizi o fori, evitando i grossi assembramenti dati dagli alveari. L'uomo lo ha scoperto e da alcuni anni sono sempre più diffusi i bug hotel, gli hotel per gli insetti.
Le api, come gli uomini, sono animali altamente sociali. Un alveare è come un grande agglomerato urbano: migliaia di individui lo abitano a stretto contatto gli uni con gli altri. In un alveare, oltre alla regina dedita esclusivamente a deporre le uova, ci sono i fuchi (i maschi) e le operaie: sono tute femmine sterili e tra di loro sorelle. Sono il vero motore dell'alveare e svolgono ogni tipo di mansione, dalla ricerca del cibo alla pulizia della colonia, dalla costruzione dei favi all'allevamento della prole.
I papaveri, i gerani rossi, le rose scarlatte e persino i garofani rossi: queste sono alcuni dei fiori che le api non visitano. E la questione non riguarda certo il sapore del nettare o del miele di queste piante ma da un motivo che gli scienziati hanno studiato svelandone l'arcano. Le api, insetti che da millenni affascinano l'uomo, vedono il bianco come una miriade di sfumature che vanno dal verde al blu, dal giallo all'arancione passando per tutta la gamma dell'ultravioletto: tutti i colori, la cui somma, noi vediamo come bianco.